Nel mondo aeronautico si usano in gran maggioranza i rivetti che possono avere la testa sporgente o piana, cioè annegata nello spessore della parte giuntata; questi ultimi sono praticamente usati quasi dappertutto già da molto tempo, almeno per i velivoli veloci, ancora una volta cito il Mustang.
I rivetti a testa sporgente sono abbastanza evidenti quando la luce è radente, per via dell’ombra proiettata, che può essere anche molto lunga; sui velivoli con le superfici arrotondate c'è sempre almeno una zona in cui ciò avviene, cioè quella zona per la quale l’illuminazione risulta tangente.
Tuttavia la cosa è proprio casuale e difficilissima da simularsi. Le teste sporgenti dei rivetti non superavano 10 millimetri in diametro e 5 in altezza, rispettivamente 14 e 7 centesimi di millimetro in scala 1/72, che diventano 21 e 10 nell'1/48, e stiamo sempre parlando di centesimi di millimetro. A mio parere anche in questo caso sarebbe lecito rappresentare i rivetti solo in caso di “disegno tecnico in 3D”, ma non in caso di “foto in 3D”, a volte guardando un modellino dettagliatissimo, mi sembra di guardare una nave o un carro armato, invece che un aereo.
Facciamo un’altra considerazione: un rivetto con un gambo da 5 mm di diametro (quello a cui ho fatto prima riferimento) ha delle dimensioni generali che gli consentirebbero di essere introdotto nella narice di un uomo normale perché quel foro è più grande; c’è qualcuno che si sente di tracciare il foro del naso di un pilota in scala 1/72? Non credo, e forse neanche nell'1/48.
Per i rivetti a testa annegata non vale neanche il caso di discutere: essi risultano invisibili specie dopo la verniciatura.
Gli scavi a croce delle viti dei pannelli rimovibili sono visibili solo su sfondi chiarissimi e solo se già svitate almeno una volta, perché si scrostano nel processo, ma le dimensioni delle loro tracce sono addirittura più piccole.
Per coloro che optano comunque di rappresentare le rivettature, voglio ricordare che i rivetti da 5 mm vengono istallati a distanze regolari variabili tra i 20 ed i 25 mm , che in scala 1/72 valgono circa 3 decimi di millimetro, tenete conto di questo quando scegliete quelle rotelline dentate che si usano per lo scopo; nell'1/48 siamo tra i 4 ed i 5 decimi e così via per le scale superiori.