Dettagliatura_23_(Tempo) - Mimmo: passione US Naval Aviation

Vai ai contenuti
I fumi degli scarichi possono essere evidentissimi sui velivoli, ma anche qui c’è un problema di scala, nell’1/72 bisogna ricordare che una striscia larga un centimetro, sarebbe in realtà larga 0,72 metri. Tracce così larghe si possono solo trovare sui dorsi o sui ventri delle ali di alcuni velivoli grossi, in corrispondenza delle gondole motore.
Ancora più piccole sono le perdite d’olio e di fluidi vari; sono larghe due o tre centimetri nella realtà e cioè non dovrebbero raggiungere il mezzo millimetro nella simulazione. Ancora una volta, quanti piloti accetterebbero di volare se da una baia carrello vedessero uscire una traccia d’olio di dieci centimetri?
Le scrostature sui bordi d’attacco, dovute all'impatto di piccoli uccelli (se fossero grandi uccelli sarebbero ammaccature (inevitabile pensare a doppi sensi)) o di grandine, le vogliamo immaginare anch’esse di dieci centimetri (cioè un’enormità)? Sarebbero massimo di un millimetro e mezzo nell'1/72 (2 e qualcosa nel 48).
Quando i tecnici manipolano un pannello per smontarlo, è vero che lasciano le impronte delle loro mani magari sporche di nero, ma si tratta di un'area non più larga di un'intera mano, diciamo 20 centimetri, cioè 3 millimetri nella scala 1/72 e meno di 5 nell'1/48. A mio parere certe ombreggiature che si vedono sui pannelli di rivestimento e che si estendono per una buona percentuale della loro estensione, sono ingiustificati.
Torna ai contenuti