Natural Metal - Mimmo: passione US Naval Aviation

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Sento il bisogno di esprimere il mio parere sulla simulazione delle superfici degli aerei che vengono lasciati in metallo lucidato senza l’applicazione di colorazioni, vivaci o mimetiche che siano.
 
 
L’effetto sugli aerei veri è così bello che non c’è modellista che non abbia voglia di simularlo.
 
Specie quando alla superficie tirata a specchio si associano dei marchi colorati vivacissimi, l’effetto è proprio entusiasmante.
 
 
Esistono varie tecniche per simulare quest’ornamento.
 
 
La più praticata consiste nei colori a strofinamento, cioè dei pigmenti che vangono applicati alle superfici, che devono essere “perfettamente liscie”, e che poi vengono lucidati tramite strofinamento con tessuti morbidissimi.
 
E’ una tecnica non difficilissima in sé, ma molto difficile per la grande accuratezza che si richiede nelle fasi precedenti alla verniciatura, perché c’è da assicurarsi che le superfici non presentino difetti di alcun genere che verrebbero sicuramente posti in evidenza dal trattamento finale.
 
Anche il trattamento posteriore per l’applicazione delle decal e della loro sigillatura è delicatissimo ed espone il modello al richio della “rovina finale”.
 
 
Esiste una tecnica che consiste nel rivestire il modello con fogli di carta d’alluminio opportunamente ritagliati a simulare la pannellatura e deposti (e incollati) con cura su superfici che spessissimo presentano il problema della “doppia curvatura”, cioé richiedono un lavoro di imbutitura se si vuole stendere il foglio d’alluminio sulla superficie.
 
Immaginate l’impegno titanico e pazientissimo.
 
 
Ci sono modellisti che riescono ad applicare benissimo queste tecniche, realizzando dei capolavori che vengono premiati e le cui foto trovano posto in rete e sulle riviste specializzate.
 
 
Mi perdonino gli autori di tali esempi di pazienza e dedizione, ma a me queste tecniche non piacciono molto per il loro effetto finale.
 
I modellini sono tirati a lucido, naturalmente, ed appaiono come dei veri e propri specchi.
 
Tutto l’ambiente circostante ci si specchia dentro con un tremendo effetto fuori scala; lampadine, finestre, soffitti, obbiettivi fotografici e finanche i volti degli osservatori si vedono riflessi, sproporzionatissimi, con un effetto globale che secondo me danneggia il modellino.
 
Alla fine quei capolavori, con tutto il “sudore” che sono costati ai loro artisti modellisti, sembrano costruiti direttamente in alluminio e che semplicemente non sono stati colorati, ed assomigliano a quelle repliche in getto d’alluminio che si possono vedere su certe scrivanie a scopo di rappresentanza.
 
 
Mi dispiace per i loro “padri” dei quali apprezzo infinitamente le capacità, la maestria e la pazienza, ma l’effetto proprio non mi piace.
 
 
Credo sia preferibile usare, naturalmente con sapienza ed accuratezza, le normali vernici metalliche che non danno effetto specchio ma che fanno capire comunque che l’aereo originale non era stato verniciato a colori. Io personalmete uso gli smalti all’acquaragia, ma so che ormai esistono ottimi prodotti anche acrilici.
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