CHI SONO - MIMMO - Mimmo: passione US Naval Aviation

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MIMMO
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Qui c’è una mia presentazione come modellista, giusto per raccontarvi come nasce una passione … che rimane
Mi chiamo Domenico Cozzolino, Mimmo per gli amici, sono nato nel 1957 ed abito a Caserta. Sono laureato in Ingegneria Aeronautica ho lavorato per trentotto anni nel settore progettazione in una azienda di rilevanza nazionale.
La passione per gli aerei, e contestualmente per i modellini, è nata che avevo otto anni, quando il “Corriere dei piccoli” pubblicò per mesi una raccolta di foto e disegni di aerei allora contemporanei, corredati dai principali dati tecnici e prestazioni. I fumetti di guerra come “Collana Eroica” pubblicavano disegni di aerei della II guerra mondiale e così la mia conoscenza si allargava.
All’epoca i modellini me li facevo con due cartoncini piatti, incrociandone uno che aveva disegnata la fusoliera sulle due facce ed un altro che aveva disegnati dorso e ventre dell’ala. In seguito li buttai ma mia madre li raccolse dal cestino dei rifiuti.
Nella mia intenzione questi sarebbero un Blackburn Buccaneer, un Handley Page Victor, un Vought Corsair II, un AVRO Vulkan, un Douglas Skyhawk, un Saab Draken
Ad undici anni scoprii i modellini da montaggio in plastica.
Un PZL P-11c della Revell, in 1/72. Me lo regalò mio padre, io mi aspettavo un Messerschmitt 109, o uno Spitfire, non conoscevo proprio i P-11c e rimasi un po’ deluso ma mi piacque lo stesso. Lo feci, si ruppe, lo riparai due o tre volte; lo conservo ancora come Zio Paperone e il suo primo penny!
Negli anni dell’adolescenza lasciai le cose un po’ da parte, perché le consideravo un gioco, ma poi, quando fui maggiorenne capii che si poteva trattare di collezionismo ed allora ripresi, questa volta con gli standard di qualità di un adulto e mi diedi per tema i velivoli dell’US Navy.
Perché proprio quelli? Sono belli, innanzitutto, poi all’epoca era facile trovarli (mentre quelli italiani quasi per niente), e poi era facile trovare i colori.
Intorno ai trent’anni ebbi un secondo periodo di crisi che durò cinque anni (… le donne, le donne …) ma poi ho ripreso con la passione iniziale che non mi ha più abbandonato. La mia scala di lavoro è la 1/72 che mi permette di fare modellini belli e di averne una gran collezione in spazi accettabili.
Ho tuttavia fatto qualcosa in 1/200 (un B-52 dell'Aurora, mi pare), in 1/48 (un F-104 della Hawk ed un Texan della Monogram), in 1/32 (un Curtiss BF2C-1 ed uno Skyhawk biposto entrambi Hasegawa). Li ho regalati tutti.
Sono generalmente soddisfatto dei miei lavoretti; sono un po’ lento, però, speriamo che Iddio mi lasci il tempo di fare tutti quelli che ho in mente… sono ancora tanti, sapete?
Saluti a tutti.
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