DEDICA
La mia cultura è tecnica ed io amo gli aerei perché sono delle formidabili macchine volanti che hanno permesso all’uomo di abbattere ulteriori confini, di spazio e di tempo, servendo l’intera umanità e regalando a molti momenti di grande gioia.
I miei modellini sono un omaggio a tutti quegli uomini che, con intelligenza, perseveranza, fatica e sacrificio, hanno permesso la realizzazione di queste macchine. Persone che, nel chiuso degli uffici e delle officine o al vento freddo dei campi di volo, hanno speso le loro risorse per progettare, costruire e sperimentare questi piccoli e grandi prodigi.
Gli aerei da guerra, ed in particolare quelli imbarcati, sono i più affascinanti perchè ad essi sono richieste prestazioni spettacolari; per quelle prestazioni si adottano tecniche avanzatissime e vengono concepiti e costruiti con grande intelligenza; non si può trascurare, però, purtroppo, che quegli aerei sono anche strumenti di morte e distruzione; è compito dei politici che ciò avvenga il meno possibile o, al limite, per motivi veramente giusti.
Ciò non di meno, i miei modellini sono anche un omaggio a tutti coloro che con questi aerei lavorano e vivono tutti i giorni. Personale volante, personale di terra, aviatori propriamente detti ed operatori della manutenzione, dell’operatività, della sicurezza.
Il mio pensiero va a chi ogni giorno in fondo sfida la natura a bordo di queste macchine e la mia compassione a tutti coloro che su queste macchine hanno perso la vita, in combattimento, per un incidente, o a causa di un loro stesso errore. Di loro spero che almeno un giorno abbiano provato la gioia di volare, che almeno una volta essi si siano sentiti a cavallo di un grande uccello, in volo fra cielo e mare.