SH-3H - Mimmo: passione US Naval Aviation

QUESTO SITO E' OTTIMIZZATO PER P.C. O TABLET,
PER I CELLULARI NON SONO DISPONIBILI
LE TABELLE SUL LAVORO E SULLA SCATOLA
Vai ai contenuti
Sikorsky SH-3H Sea King
vedi anche / see also

COSTRUTTORE / MANUFACTURER
Sikorsky Aircraft Division of United Aircraft Corporation, Stratford, Connecticut
ENTRATA IN SERVIZIO / SERVICE START
1961
ESEMPLARE / SAMPLE
BuNo 151541, reparto HS-9, modex AJ 614, U.S.S. Theodore Roosevelt,  Operation Desert Storm 1991
RIFERIMENTO / REFERENCE
“H-3 Sea King” by A. Adcock, In Action Series #150, Squadron/Signal Publications, USA, 1995
CARICHI ESTERNI / EXTERNAL STORES
sensore MAD trainato AN/ASQ-8
chaff dispenser (ALE-47?)
RAPPRESENTAZIONE / DEPICTION
in volo
LAVORO / WORK
COMPLETAMENTO / COMPLETION
#38   -   2012
SCATOLA (ACQUISTO) / KIT (PURCHASE)
“SH-3D Sea King”, Airfix #03010, injected polystyrene   (1978)
PARTI AGGIUNTIVE / AFTERMARKET PARTS
-
DECAL AGGIUNT. / AFTERMARKET DECALS
-
LAVORO DI CORREZIONE                   
formatura a caldo di laminati plastici
  • trasparente abitacolo piloti (AC)
    (punzone prodotto per il CH-3E)
scultura
  • fusoliera, zona muso: correzione forma (P e PL)
sagomatura di laminati
  • gruppo riduzione, sfogo posteriore, griglia (tulle)
aste (dritte)
  • spine per alette galleggianti (Cu)
  • portellone laterale, guide sostitutive (P)
fili (piegati o meno)
  • verricello, supporti (Cu)
  • verricello, filo e gancio (Cu)
  • tubi di Pitot sostitutivi (Cu con guaine)
tubi (pure telescopici)
  • tubi di scarico motore sostitutivi (P)
rilavorazione di parti originali
  • gruppo riduzione, sfogo posteriore: correzione forma
  • alette galleggianti: eliminazione raccordo alla fusoliera
  • fusoliera, lato dx: eliminazione modanatura presso le guide portellone
  • portellone principale: assottigliamento e correzione forma
  • alette galleggianti: correzione forma
  • verricello: apertura vano dal basso
  • cruscotto piloti: prolungamento in avanti
LAVORO DI CONVERSIONE                   
CAMBIAMENTO DI VERSIONE
scultura
  • supporti chaff dispenser (P)
sagomatura di laminati
  • galleggianti, dettagli vani carrelli (P)
  • schermo prese d’aria motori, piastre (P e Pb)
  • antenne a lama (P)
aste (dritte)
  • schermo prese d’aria motori, dettagli (Cu)
rilavorazione di parti originali
  • carlinga: modifica forma e numero finestrini laterali
decal auto-prodotte
  • smalto a spruzzo tramite mascheratura su foglio decal trasparente:
    - ramo di servizio sulla chiglia
    - logo grifone
  • stampa al PC “in negativo” dello sfondo grigio su foglio decal bianco:
    - numero di matricola e designazione di tipo
  • - nome della nave
    stampa al PC su foglio decal trasparente:
    - simboli mine sulla prua
  • stampa al PC su foglio decal trasparente presmaltato a spruzzo:
    - simboli e stencils
parti importate
  • piano di coda (Astrokit, adattato)
  • galleggianti laterali (Astrokit)
  • antenna a bulbo sul ventre (Astrokit)
  • rastrelliere boe sonore (Astrokit)
  • antenna a lama sul dorso (Astrokit)
  • flare dispenser (Astrokit)
  • MAD trainato (Astrokit)
decal importate
  • contrassegni di nazionalità (Bafra)
  • lettere e numeri identificativi (Superscale, assemblati)
  • ramo di servizio sulla trave di coda (Superscale)
  • designazione reparto (Superscale, assemblato)
  • designazione del Wing (Superscale, assemblato)
LAVORO DI ARRICCHIMENTO                  
scultura
  • trave di coda, dettagli alla stazione di piegatura (P)
formatura a freddo di laminati metallici
  • carrelli principali, compassi antitorsione (Pb)
  • specchietti retrovisori, corpi (Al)
sagomatura di laminati
  • disco del rotore principale (plexiglass)
  • disco del rotore di coda (AC)
  • carenatura blocco riduzione, griglie (tulle)
  • carenatura motori, griglie (tulle)
  • trave di coda, griglie agli sfoghi (tulle)
aste (dritte)
  • carrelli principali, spina per allungamento in configurazione senza peso (Fe)
  • piano di coda, puntone di supporto (P)
  • carrello di coda, corpo ammortizzatore (in configurazione estesa) (P)
  • carrello di coda, stelo ammortizzatore (in configurazione estesa) (Fe)
  • mozzo rotore di coda (Fe)
  • tergicristalli (P)
fili (piegati o meno)
  • leve passo collettivo (Cu)
  • scaricatori statici (Cu)
  • specchietti retrovisori, supporti (Cu)
  • antenne a cavo (NY)
tubi (pure telescopici)
  • manicotto interno per asta di supporto (P)
  • manicotto interno per mozzo rotore principale (fibra di carbonio)
  • mozzo rotore principale (Cu)
  • manicotto interno mozzo rotore di coda (Cu)
rilavorazione di parti originali
  • carrello di coda: asportazione braccio inferiore
  • carrello di coda: rilavorazione per accoglimento corpo ammortizzatore
  • bulbi luci: foratura e verniciatura dall’interno per simulazione lampadine
asportazione di parti originali
  • carrello di coda: asportazione braccio inferiore
taglio e riassemblaggio di parti originali
  • carrelli principali: taglio per allungamento in configurazione senza peso
parti importate
  • anelli di sollevamento (scrap, Cu)
  • carrello di coda, braccio inferiore sostitutivo (Airfix)
COLORAZIONE                              
superfici superiori
  • blue FS 35237
Humbrol 145
ES
superfici laterali
  • grey FS 36320
Mo-Lak 1128
ES
superfici inferiori
  • grey FS 36495
Humbrol 147
ES
carrelli e vani
  • white FS 17925
Humbrol 5022
Humbrol 5034
AB
prese d'aria motore
  • black FS 27038
Humbrol 5085
AB
abitacolo
  • grey FS 36231

  • black FS 27038
Humbrol 144
Humbrol 145
Humbrol 5085
ES
AB
AB
area carico
  • grey FS 36231
Humbrol 144
ES
imbottiture
  • orange FS 22197
Vallejo 70733
AB
TECNICA COLORAZIONE STRUTTURA TETTUCCIO
CANOPY STRUCTURE PAINTING TECHNIQUE
striscie di decal trasparente pre-smaltata a spruzzo /
stripes of transparent decal sheet pre-sprayed with enamels
LA SCATOLA / THE KIT
Questo modello è stato ricavato per conversione dalla scatola “SH-3D Sea King”, Airfix #03010 che era completamente uguale alla scatola “Sea King”, Airfix #390 analizzata per il modello CH-3E, riferirsi alla relativa pagina per punti aggiuntivi.
DIFETTI
  • le alette di supporto dei galleggianti laterali si rivelavano pendenti all’installazione, è stato necessario installarle con spine
  • essendo il portellone originale veramente apribile sul modello, le sue guide erano troppo grandi ed evidenti, è stato necessario rilavorarle per renderle più proporzionate
  • il corpo del verricello era pieno, è stato creato un vano visibile dal basso per dare più realismo
  • i tubi di Pitot erano troppo grossolani e si vedevano troppo le sbavature della manifattura
  • i tubi di scarico erano troppo spessi
  • lo sfogo posteriore del gruppo di riduzione non aveva il giusto profilo
  • le alette dei galleggianti non sono raccordate con la fusoliera, ma hanno un giunto “pulito”, è stato necessario eliminare il raccordo presente in fusoliera
  • esse, inoltre, non presentavano il giusto profilo curvo
  • il portellone laterale era troppo spesso e troppo panciuto
  • il cruscotto piloti risultava troppo corto, è stato necessario aggiungere del materiale per raccordarlo alla fusoliera

Mi dispiace giudicare male un prodotto Airfix
LA REALIZZAZIONE   (2)
Ho comprato questo kit perché sia il Sea King che il Pelican mi piacciono molto; possedevo già un Sea King e ne comprai un secondo per operare la conversione. Bisogna tener presente che negli ultimi anni ’70 non era facile, in provincia, trovare tutte le scatole che si desideravano, né le condizioni lasciavano pensare che si sarebbe arrivati alla situazione di oggi con le vendite telematiche; se l’avessi saputo, avrei tardato a comprare molti dei modelli che ora ho e che sono destinati alla conversione.
In seguito, in fase di restauro del primo, dal momento che era piuttosto malandato e necessitava comunque di un gran lavoro, decisi di convertire quello lì in CH-3E e di tenermi il secondo per riprodurre l’SH-3D.
Nel frattempo mi ero accorto del grosso errore del kit Airfix nella zona prodiera, che aveva una sezione trasversale ogivale, mentre nella realtà una parte del dorso del muso è piatta. Nel modello i due parabrezza laterali assumevano una forma svergolata mentre nella realtà essi sono “cilindrici” (a semplice curvatura, in linguaggio matematico); anche i montanti esterni risultavano curvi mentre nella realtà sono dritti.
Cercai un modello alternativo e trovai l'Astrokit che non aveva quel difettaccio; e questo modello qui, sapendo che necessitava comunque di un discreto lavoro di correzione, decisi di convertirlo.
Ci sono due punti di cui sono soddisfatto:
- l’autoproduzione delle decalcomanie, avvenuta con le tecniche più disparate
- la trasformazione di carrelli in configurazione estesa per il volo.
L’idea di rappresentare un elicottero in volo non è stata realizzata in maniera brillante, il rotore di coda magari è ancora accettabile, ma quello principale non tanto; per fare in modo che fosse trasparente e non assumesse un aspetto inflesso vero il basso, usai un foglio di plexiglass, il più sottile che trovai era di 0.8 mm; esso risulta un po’ troppo spesso e poi è pesantissimo, inoltre ha quell’aspetto lucido e riflettente che lo rende irrealistico, forse un po’ troppo.
Il trasparente stampato da me non è venuto benissimo, in quanto a curvature; ho deciso di fermarmi lì, invece di rifare tutto da capo;
non vanno bene neanche i montanti dei trasparenti dei piloti, che sono venuti troppo sottili.
Con un occhio benevolo questo modello risulta tuttavia interessante se non altro perché rappresenta un esemplare realmente esistito e che non è il solito “66” dell’Apollo 11.

UN PO' DI STORIA       
L’esemplare rappresentato fu impiegato nella Guerra del Golfo, a bordo della portaerei U.S.S. Theodore Roosevelt, con compiti di sminamento delle acque.
I simboli presenti sotto i finestrini destri rappresentano delle mine cancellate, con quattro missioni portate a termine al tempo in cui l’AJ614 è stato rappresentato.
L’SH-3H fu l’ultima versione operativa del Sea King con l’U.S. Navy, I suoi motori erano un po’ più potenti di quelli della versione D, la più diffusa, con un incremento totale di 200 hp che così arrivarono a 3000 totali, permettendo un sensibile miglioramento nelle capacità di carico. Essi derivavano comunque da SH-3D e G riconvertiti con l’installazione di avionica più avanzata che ne potenziava le capacità di lotta antisommergibili.
Subito dopo la Guerra del Golfo iniziò il ritiro dalla prima linea, e poi quello globale; fu un altro Sikorsky a sostituirli: l’SH-60.
UN VERO RE DEL MARE        
Created With WebSite X5

SiteLock
Torna ai contenuti