T-34C - Mimmo: passione US Naval Aviation

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Beechcraft T-34C Turbo Mentor
vedi anche / see also

COSTRUTTORE / MANUFACTURER
Beech Aircraft Corp., subsidiary of Raytheon Co., Wichita, Kansas
ENTRATA IN SERVIZIO / SERVICE START
1976
ESEMPLARE / SAMPLE
BuNo 160534, reparto VFA-125, modex NJ-534, NAS Leemore, CA, 1996
RIFERIMENTO / REFERENCE
"Beech T-34C Turbo-Mentor - L'addestratore iniziale dell'USN su cui volano anche i piloti italiani", apparso sulla rivista "AEREI" # 6- 1997, Delta Editrice, Italy
CARICHI ESTERNI / EXTERNAL STORES
-
RAPPRESENTAZIONE / DEPICTION
a terra, chiuso, con equilibratori deviati
LAVORO / WORK
COMPLETAMENTO / COMPLETION
#22   -   2003
SCATOLA (ACQUISTO) / KIT (PURCHASE)
"Beechcraft T-34C Turbo Mentor", Sword SW 72007 injected polystyrene (2000)
PARTI AGGIUNTIVE / AFTERMARKET PARTS
-
DECAL AGGIUNT. / AFTERMARKET DECALS
-
LAVORO DI CORREZIONE                   
aste (dritte)
  • spina installazione deriva (Cu)
  • spina installazione piani  orizzontali (Cu)
fili (piegati o meno)
  • antenna sul dorso (Cu)
  • maniglie (Cu)
  • tubo di Pitot (Cu)
rilavorazione di parti originali
  • incisione griglia a prua
  • tubi di scarico: assottigliamento
parti importate
  • elica sostituitiva (scrap)
LAVORO DI CONVERSIONE                   
CAMBIAMENTO DI ESEMPLARE
sagomatura di laminati
  • antenne a lama di fusoliera (P)
aste (dritte)
  • antenna ad asta di fusoliera (P)
decal auto-prodotte
  • distintivi nazionalità:
    fondo bianco: ritaglio di foglio decal trasparente dipinto in bianco lucido arilico;
    stella e barre nere: ritagli di  foglio decal trasparente dipinto in nero lucido acrilico
    (profili disegnati al CAD)
  • logo di deriva: acrilici a pennello su foglio decal trasparente
  • indicazione "RESCUE": stampa di PC su carta bianca
decal importate
  • tutte le altre (scrap Superscale)
LAVORO DI ARRICCHIMENTO                  
scultura
  • apparecchio abitacolo (W)
  • strumentini aggiuntivi (P)
  • trasparenti per luci di posizione alare (P)
formatura a freddo di laminati metallici
  • copertura superiore cruscotto (palpebra) (Pb)
sagomatura di laminati
  • baie carrelli: pareti di chiusura (P)
fili (piegati o meno)
  • antenna ventre fusoliera (Cu)
  • occhiello di coda (Cu)
  • pattino di coda (Cu)
  • asta trim tab timone (Cu)
  • scaricatori statici (NY)
rilavorazione di parti originali
  • semiali: apertura vani per luci di posizione alare
taglio e riassemblaggio di parti originali
  • piani orizzontali: equilibratori in posizione deviata
COLORAZIONE                              
tutte le superfici esterne
  • black FS 17038
Humbrol 21
EB
carrelli e vani
  • white FS 17875
Humbrol 22
EB
prese d'aria motore
  • white FS 17875
Humbrol 22
EB
abitacolo
  • grey FS 36321
  • black FS 27038
Tamiya XF-20
Humbrol 5085
AB
TECNICA COLORAZIONE STRUTTURA TETTUCCIO
CANOPY STRUCTURE PAINTING TECHNIQUE
striscie di decal trasparente pre-smaltata a pennello/
stripes of transparent decal sheet pre-brushed with enamels
LA SCATOLA / THE KIT
materiale
  • sufficiente, non molto lavorabile
finitura
  • non molto lucido, superfici mobili poco marcate
dimensioni
  • buone
giunzioni (1)
  • povere, necessario lavoro di coordinamento
dettagli
  • sufficienti, elica troppo semplice
decals
  • non usate
DIFETTI
istruzioni non sufficientemente strutturate, necessario pianificare bene il lavoro, specie se si vogliono introdurre delle modifiche

Nel 2000 la Sword era ancora una casa alle prime armi, tuttavia e' stata una piacevole scoperta; il kit e' buono e vale la pena di montarlo. Inoltre la scelta di un soggetto "raro" merita il nostro plauso e l'incoraggiamento a continuare.
LA REALIZZAZIONE   (2)
A me gli aerei da addestramento piacciono, forse perché sembrano più "abbordabili" nel senso che si può immaginare di ritrovarsi un giorno a volare a bordo di un Mentor, ma non certamente di un Hornet; inoltre la missione degli istruttori non è certamente meno importante  di quelle che poi svolgeranno i loro allievi.
L’esemplare illustrato, inoltre, mi è sembrato molto accattivante.
Il lavoro sulle decalcomanie è veramente notevole, all'epoca non trovai sul mercato distintivi di nazionalità monocolori in bianco, così me li feci da solo con un paziente lavoro di ritaglio, il logo sulla deriva è fatto a mano.
A Napoli diciamo: “Sfizioso”

UN PO' DI STORIA       
Il T-34C Turbo-Mentor era equipaggiato con un motore turboelica di 400 HP, l'affidabilissimo P&W PT-6. Esso aveva le ali un po' più estese ed i piani di coda muniti di estensioni alla radice, la pinna della deriva era un po' più grande e furono aggiunte delle alette sul ventre della coda, la maggiore coppia dovuta ai 150 cavalli in più si faceva sentire.
Anche la versione -C, prodotta in circa 350 esemplari, che sostituiva anche il T-28 Trojan, svolse onorevolmente il suo dovere per quasi trent'anni, sostituita, nel nuovo millennio, da un altro prodotto promosso dalla Beechcraft, anche se nato in casa Pilatus, il moderno T-6 Texan II.
L'esemplare rappresentato è stato tra gli ultimi in servizio ed è stato gestito direttamente da un reparto operativo, il VFA-125, quando svolgeva la sua missione di addestramento avanzato per i rimpiazzi di piloti nella flotta. Esso è verniciato in nero lucido non per missioni notturne, ma per avere una alta visibilità nelle varie situazioni di addestramento. Anche alcuni piloti della Marina e dell'Aviazione Militari Italiane hanno volato su questi velivoli.
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