C-1A - Mimmo: passione US Naval Aviation

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LE TABELLE SUL LAVORO E SULLA SCATOLA
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Grumman C-1A (TF-1) Trader
COSTRUTTORE / MANUFACTURER
Grumman Aircraft Engineering Corporation, Bethpage, NY
ENTRATA IN SERVIZIO / SERVICE START
1969
ESEMPLARE / SAMPLE
Bu No 136769, in carico alla portaerei USS Kittyhawk (CVA-63), modex 000
RIFERIMENTO / REFERENCE
"S2F Tracker", by J. Sullivan, In Action Series #100, Squadron/Signal Publications, USA 1990
CARICHI ESTERNI / EXTERNAL STORES
-
RAPPRESENTAZIONE / DEPICTION
a terra, portello pax aperto, ali piegate
LAVORO / WORK
COMPLETAMENTO / COMPLETION
#68   -   2020
SCATOLA (ACQUISTO) / KIT (PURCHASE)
"Grumman S2F-1 (S-2A) Tracker", Hasegawa #JS-102 injected plastic   (1982)
PARTI AGGIUNTIVE / AFTERMARKET PARTS
-
DECAL AGGIUNT. / AFTERMARKET DECALS
-
LAVORO DI CORREZIONE                   
fili (piegati o meno)
  • tubi di Pitot sostitutivi (Cu)
rilavorazione di parti originali
  • motori: rimozione diaframma posteriore
decal importate
  • distintivi di nazionalità, Xtradecal # X72112 (gli originali avevevano le bande rosse fuori registro)
LAVORO DI CONVERSIONE                    
CAMBIAMENTO DI TIPO
scultura
  • fusoliera: ingrossamento ventre (PL)
  • fusoliera: poppino sostitutivo (P & PL)
  • fusoliera: sfiati ventrali di prua (P)
  • fusoliera: antenna a bulbo aggiuntiva sul dorso (P)
  • fusoliera: carenatura cilindrica ventrale di prua (P & PL)
  • fusoliera, dorso: presa d’aria condizionata vano pax (P)
  • gondole, chiusura poppini (P & PL)
sagomatura di laminati
  • porta pax (P)
  • finestrini: trasparenti (P)
  • fusoliera: profilo ventrale nel piano di mezzeria (P)
aste (dritte)
  • cerniere porta pax (P)
  • cerniere portelli portabagagli (P)
  • antenne ad asta (P)
  • supporti antenne a cavo (P)
fili (piegati o meno)
  • fusoliera, sfiati ventrali di prua: spine di installazione (Cu)
  • antenne a staffa di deriva (Cu)
  • sfogo d’aria di prua (Cu)
rilavorazione di parti originali
  • semifusoliere: chiusura vano radome ventrale
  • semifusoliere: apertura vani finestrini
  • semifusoliera sx: apertura vano anta aperta posta pax ed incisione anta chiusa
  • semifusoliere: eliminazione prese d’aria laterali
  • semifusoliere: eliminazione bulbi MAD
  • semifusoliere: eliminazioni supporti interni radome ventrale
  • fusoliera: incisione portelli di emergenza
  • fusoliera, deriva: taglio per presa d’aria condizionata vano pax
  • semiali, ventri: eliminazione piloni armamento
  • semilala dx: eliminazione carenatura faro di ricerca
  • semiali esterne, dorsi: apertura vani per supporti rimovibili
  • gondole motori: incisione portelli portabagagli
taglio e riassemblaggio di parti originali
  • gancio catapulta: reinstallazione in posizione più avanzata
decal auto-prodotte
  • logo di prua (falco)
  • tutte le scritte peculiari
(disegnate al CAD e stampate su foglio decal trasparente)
LAVORO DI ARRICCHIMENTO                  
scultura
  • vano pax: vani apparecchi elettronici (W)
  • vano pax, paratia posteriore: struttura di appoggio (W)
  • ala, dorso; centine di chiusura all’interfaccia con la fusoliera (W)
  • ala, aree di interfaccia zona piegatura: struttura di appoggio centine di chiusura (W)
  • ala, aree di interfaccia zona piegatura, centine di chiusura: dettagli vari (P)
  • abitacolo piloti, cruscotto: “palpebra” (P)
  • abitacolo piloti: pannello strumenti superiore (sotto al trasparente) (P)
  • gondole, vani carrelli: paratie di chiusura superiori (W)
formatura a freddo di laminati metallici
  • maschere per incisione portelli vari (Al)
sagomatura di laminati
  • vano pax: cinture di sicurezza (Al)
  • vano pax e piloti: fibbie cinture (Pb)
  • vano pax: pavimento, paratie e diaframmi vari (P)
  • vano pax: copertura scatolato alare attraversante (P)
  • vano pax: tasche laterali ad uso passeggeri (P)
  • vano pax, sediolini: pianali, sedute e schienali (P)
  • ala, aree di interfaccia zona piegatura: centine di chiusura (P)
aste (dritte)
  • vano pax, sediolini: telaio e braccioli (P)
  • ala, aree di interfaccia zona piegatura, centine di chiusura: dettagli vari (P)
  • carrello anteriore, portelli: cerniere (P)
  • supporti rimovibili semiali piegate (Cu)
  • tergicristalli (P)
fili (piegati o meno)
  • motori: dettagli (Cu)
  • carrelli: dettagli (Cu)
  • ala, aree di interfaccia zona piegatura, centine di chiusura: dettagli vari (Cu)
  • semiali piegate: spine di installazione (Cu)
  • timone: rimandi (Cu)
  • antenne a cavo (NY)
  • scaricatori statici (Cu)
parti in carta
  • cinture di sicurezza piloti
  • vano pax: pannelli di rivestimento interno
  • vano pax: fascia battiscopa pre-verniciata
rilavorazione di parti originali
  • pianale piloti e semifusoliere: apertura vano porta interna abitacolo piloti
  • semifusoliere: apertura delle pareti superiori in corrispondenza dell’ala
  • timone: eliminazione rimandi originali
  • ala, dorso e ventri: separazione semiali esterne
  • ala, aree di interfaccia zona piegatura: assottigliamento
  • ala: incisione portellini di accesso
COLORAZIONE                              
superfici superiori e laterali
  • grey FS 36440
White Ensign ACUS 1
ES
ala, centine di chiusura
  • zinc chromate FS 33481
Humbrol 81
AB
superfici inferiori
  • white FS 17925
Humbrol 22
ES
carrelli e vani
  • white FS 17925
Humbrol 22
AB
ES
motore

grigio Humbrol 125
alluminio Italeri 4677 AP
nero Humbrol 33
AB
abitacolo
  • grey FS 26231
  • black FS 27038
Humbrol 5085
AB
area passeggeri:
pavimento
rivestimento interno
rivestimento sediolini
struttura sediolini

  • grey FS 36231
  • white FS 17875 (*)
  • grey (*)
  • black (*)

Humbrol 140
Humbrol 22
Humbrol 40 + matto
Humbrol 5085
AB
imbottiture
  • orange FS 22197
  • green (*)
Vallejo 70733
Vallejo 892
AB
(*) colori non standard
TECNICA COLORAZIONE STRUTTURA TETTUCCIO
CANOPY STRUCTURE PAINTING TECHNIQUE
smalti a spruzzo sul pezzo trasparente mascherato /
enamel sprayed on masked transparent part
LA SCATOLA / THE KIT
Questa scatola è la stessa usata per lo S-2G Tacker e rimando a quel modellino per i commenti sulla scatola, tuttavia vorrei aggiungere qualcosa.
finitura
  • buona tranne l’eccessiva evidenza delle tracce degli eiettori di manifattura sui lati interni
giunzioni (1)
  • praticamente tutte le giunzioni hanno richiesto apporto di riempitivi e rilavorazioni
DIFETTI
  • anche in questa scatola le parti alari si presentavano svergolate: è stato necessario usare strutture di rettifica per assemblarle
LA REALIZZAZIONE   (2)
Mi ha sempre dato sfizio il fatto che da un aereo anti-sommergibile (il Tracker) siano stati ricavati un aereo da trasporto ed uno da sorveglianza radar, i nomi scelti avevano un che di arguto (rispettivamente Trader e Tracer, come tre gemelli); il fatto che a me piaccia raccontare, nella mia storia, anche di quei piloti e di quel personale che lavorano in ruoli che la fantasia popolare definisce secondari, ha fatto il resto; l’idea di dover operare una conversione mi ha dato un supplemento di spinta (nel 1982, quando comprai la scatola, non se ne parlava prorio di commercializzare in C-1A come ora fa la RVHP).
Tutto il lavoro di conversione ed arricchimento, con gli interni passeggeri parzialmente in vista e la piegatura delle semiali, mi sembra ben fatto.
Non riesco ancora a capire come evitare che i trasparenti attirino elettrostaticamente dall’interno tutti i residui di lavorazione che risultano ben visibili attaccati ai vetri.
La Star Spangled Banner sulla deriva (Microscale) è troppo grande, avrei dovuto riprodurne una io.
So che esiste chi avrebbe fatto meglio di me, naturalmente, ma questo modellino qui mi piace proprio.

UN PO' DI STORIA       
L’S2F (poi S-2) Tracker della Grumman si era dimostrato un ottimo velivolo nell’uso imbarcato, nonostanti le sue dimensioni che per l’epoca (anni ’50) erano proprio grandi, era sicuramente più corto dell’A3D Skywarrior, suo coetaneo, che era un gigante, ma l’apertura alare era circa uguale.
Nacque allora l’dea di derivarne una versione da trasporto specifico per le portaerei (il cosiddetto COD, Carrier On-board Delivery); nel 1955 si vide il TF-1 Trader (la designazione di tipo era anomala, perché la T non designava Transport, né nella US Navy, né nella USAF) che poi fu ridesignato C-1A nel 1962.
Tutti gli equipaggiamenti tipici della lotta anti-naviglio furono tolti con un notevole guadagno in carico utile disponibile, ma la fusoliera risultava un po’ troppo bassa per essere comodamente abitata; si dovette allora renderla più profonda, e per non rivedere il progetto dell’area di interfaccia con l’ala, si decise di abbassarne il ventre.
Il profilo divenne panciuto, con una caratteristica linea curva che differenziava a colpo d’occhio il Trader dal Tracker. I suoi 3050 hp complessivi gli permettevano di trasportare senza sforzo fino a nove passeggeri o non meno di tre tonnellate di carico utile.
Negli anni che intercorsero tra il 1955 ed il 1980, lavorò come un vero mulo e qualcosa ne sapeva tutto il personale imbarcato impiegato nel SEA, che aspettava con ansia la posta da casa.
Quando gli ultimi esemplari operativi finirono a Davis-Monthan o nei musei, ultimo dei tre “cugini” (con l’E-1B Tracer), ci si accorse che era uscito dal servizio l’ultimo velivolo con motore a scoppio della US Navy; aveva anch’esso svolto egregiamente il proprio servizio, d’altro canto era il prodotto di un’azienda, la Grumman, che non aveva mai deluso.
CHISSA' SE ERA COMODO VOLARE SUL TRADER   
La sorpresa nel documentarmi per costruirlo, l’ho avuta scoprendo che i passeggeri volavano rivolti all’indietro, cosa che avrebbe precluso a me ogni possibilità di sopravvivenza; la motivazione era logica: l’accelerazione più violenta che subivano i passeggeri era l’aggancio al cavo d’arresto nella fase di recupero sul ponte; tale accelerazione (fino a 3G) era verso avanti ed allora era meglio che il passeggero, in quella fase, fosse ben poggiato allo schienale del seggiolino.
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