Grumman J2F-5 Duck

COSTRUTTORE / MANUFACTURER
Grumman Aircraft Engineering Corporation, Bethpage, LI, NY
ENTRATA IN SERVIZIO / SERVICE START
1937
ESEMPLARE / SAMPLE
BuNo 00711 "Candy Clipper" - modex "15", Battaglia di Bataan, 1942
RIFERIMENTO / REFERENCE
Decal sheet ESCI no. 47
CARICHI ESTERNI / EXTERNAL STORES
-
RAPPRESENTAZIONE / DEPICTION
a terra, abitacolo posteriore aperto
LAVORO / WORK
COMPLETAMENTO / COMPLETION
#20 - 2002
SCATOLA (ACQUISTO) / KIT (PURCHASE)
"Grumman Duck", Airfix #02033 – injected polystyrene (1977)
PARTI AGGIUNTIVE / AFTERMARKET PARTS
-
DECAL AGGIUNT. / AFTERMARKET DECALS
Decal Sheet ESCI n. 47

LAVORO DI CORREZIONE ? | |||
formatura a freddo di laminati metallici |
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sagomatura di laminati |
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aste (dritte) |
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rilavorazione di parti originali |
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CAMBIAMENTO DI ESEMPLARE | |||
decal importate |
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LAVORO DI ARRICCHIMENTO ? | |||
formatura a freddo di laminati metallici |
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sagomatura di laminati |
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aste (dritte) |
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fili (piegati o meno) |
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rilavorazione di parti originali |
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taglio e riassemblaggio di parti originali |
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COLORAZIONE
?-
tutte le superfici esterne
- grey ANA 512 > Humbrol 64 (EB) _◍_
carenatura motore
- blue ANA 605 > Humbrol 15 (EB) _◍_
carrelli e vani
- grey ANA 512 > Humbrol 64 (EB) _◍_
vano motore
- Zinc Chromate > nero Humbrol 33 (EB) _◍_
motore
- grey ANA 513 > Tamiya XF-66 (AB) _◍_
abitacoli
- green ANA 611 > Humbrol HD 4 (EB) _◍_
area carico
- green ANA 611 > Humbrol HD 4 (EB) _◍_

TECNICA COLORAZIONE STRUTTURA TETTUCCIO CANOPY STRUCTURE PAINTING TECHNIQUE | ||
strisce di decal trasparente pre-smaltata a spruzzo / stripes of transparent decal sheet pre-sprayed with enamels |

LA SCATOLA / THE KIT
materiale
- buono, ben lavorabile
finitura
- buona
- teste sporgenti rivetti troppo evidenti, necessario appiattirle
dimensioni
- corrette
giunzioni (1)
- buone
dettagli
- sufficienti
decals
- non usate
DIFETTI
- mi sembra che il tettuccio sia un po' troppo basso, comunque io non l'ho ritoccato
●●●
Per una scatola economica degli anni '70 non ci si puo' lamentare;
il solito plauso ad Airfix per la disponibilità di soggetti rari.


LA REALIZZAZIONE (2) | ||
Ci tengo ad includere nella mia collezione quei velivoli che sono utilissimi nel mondo dell'aviazione anche se non hanno la popolarità degli agilissimi e spesso bellissimi caccia; un contributo anche a quel personale che li fa volare, come quei buoi che per tutta la vita tirano l'aratro. La Grumman ne fece parecchi, di velivoli adatti per questo ruolo ed io, Dio volendo, vorrei rappresentarli tutti. | ||
◍ | Ho dato un po' di valore in più a questa scatola; il foglio decal ESCI n. 47, credo degli anni '80, mi ha ispirato un bel soggetto. | |
◍ | Mi sembra che gli invecchiamenti e le usure siano troppo evidenti, non è facile non esagerare, nella scala 1/72. | |
◍ | Il nero matto all'interno della carenatura motore è sbagliato, all'epoca non seppi interpretare le informazioni in mio possesso, pensai ad uno sporco nerofumo. | |
Promosso, forse non a pieni voti, ma promosso. | ✩✩✩✩✩ |
UN PO' DI STORIA
Il Grumman Duck, nato come JF e sviluppatosi come J2F, veniva designato come "trasporto leggero" (categoria J), oggi verrebbe sicuramente catalogato come "U" da Utility; il suo ruolo viene anche definito "collegamento".
Si trattava di un velivolo anfibio che poteva essere lanciato da navi pesanti e poi ammarare affianco ad esse per il recupero o atterrare sulle sue propie gambe, pardon, ruote. La versione -5 era dotata di gancio d'arresto, il che testimonia che essa poteva operare da portaerei. La Grumman si specializzò anche in questo tipo di velivoli con modelli bimotori di vario peso.
Il Duck servì egregiamente per tutta la Seconda Guerra Mondiale anche nella funzione di recupero naufraghi; la sua ultima versione, la -6 costruita dalla Columbia, ebbe ulteriori 100 Hp e fu armata con mitragliatrice brandeggiabile per l'osservatore e bombe leggere per il pilota, insomma fu utilizzato come "Scout".
Questo velivolo in particolare fu usato per portare viveri di rifornimento ai militari americani assediati a Bataan, nel 1942; per questo fu battezzato "Candy Clipper" (veliero delle caramelle) ed ebbe il fregio a forma di dolciume per bambini.
UN PROGETTO MATURO
La particolare configurazione di quest'aereo, con il galleggiante centrale integrato con la fusoliera (in Italia denominato "a scarpone") e le ruote che vi rientravano, era di diretta discendenza Loening (v. OL-6), ed infatti da quel velivolo discendeva il progetto, dato che il giovane Grumman e i suoi compagni avevano lavorato proprio in quell'azienda che negli anni '30 aveva già chiuso.
La discendenza è evidente anche se sono molti i segni di maggiore modernità del Duck. Il motore era più potente, praticamente il doppio, con i 950 Hp della versione -5; questo permetteva di:
- adottare una struttura d'alluminio, a guscio per la fusoliera;
- adottare ali più piccole, con profili più efficienti;
- semplificare la struttura interalare, con un solo gruppo di montanti per semiala, invece che due
- diminuire sensibilmente il numero di controventature
- come frutto, naturalmente, aumentare le prestazioni ed il carico utile.